La meravigliosa Abbazia di Pomposa

Il nostro tour andrà alla scoperta della famosa Abbazia di Pomposa che svetta con il suo maestoso campanile sulla verde pianura circostante del territorio del Delta del Po riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

L’origine dell’Abbazia risale ai secoli VI-VII, quando sorse un insediamento benedettino su quella che era l’Insula Pomposia, un’isola boscosa circondata da due rami del fiume e protetta dal mare. Dopo il Mille cominciò la stagione di maggior splendore e divenne centro monastico fiorente votato ad una vita di preghiera e lavoro, la cui fortuna si legò alla figura dell’abate San Guido.

particolare_porta_ingresso_abbazia_pomposaIl monastero pomposiano accolse illustri personaggi del tempo, tra i quali è da ricordare Guido d’Arezzo, il monaco inventore della scrittura musicale basata sul sistema delle sette note. All’interno della basilica di Santa Maria ammireremo uno dei cicli di affreschi più preziosi di tutta la regione. Gli affreschi sono di ispirazione giottesca, mentre il bellissimo pavimento a mosaico presenta intarsi di marmi preziosi collocati tra il VI e XII secolo.

Le navate furono dipinte entro il 1360 da maestranze bolognesi e trattano il tema della Bibbia dei poveri. La disposizione delle scene è  su tre registri: in alto si trovano le scene tratte dall ‘Antico Testamento, al centro le scene che si riferiscono al Nuovo Testamento e fra gli archi l’Apocalisse di San Giovanni.

La conclusione logica del complesso ciclo figurato è dipinta in controfacciata  tramite le scene del Giudizio Universale con separazioni nette fra i piani divino e terrestre e fra secolare ed ecclesiastico. Le scene infernali sono di forte impatto emotivo e occupano uno spazio maggiore rispetto al paradiso evocato dalla figura dei patriarchi che accolgono le anime dei beati.

Il complesso abbaziale comprende anche il Palazzo della Ragione (XI secolo) in cui l’abate esercitava l’amministrazione della giustizia civile sul vasto territorio alle dipendenze del monastero, il Refettorio e l’Aula Capitolare con affreschi databili al primo ventennio del 1300. A fianco si trova la Sala delle Stilate purtroppo non visitabile. Al primo piano del monastero in quello che un tempo era il dormitorio dei monaci troviamo il museo pomposiano.

INFORMAZIONI SULLA VISITA GUIDATA

La visita guidata potrà essere fatta nei seguenti orari:
8.30-19.00 tranne il lunedì (giorno di chiusura del complesso abbaziale)

Costi non inclusi nella visita guidata:
Giorni feriali: intero 5,00 euro; ridotto (dai 18 ai 25 anni) 2,50 euro .
Domenica e festività: ingresso libero alla chiesa. Per le altre aree: intero 3,00 euro; ridotto 1,50 euro.
Ingresso gratuito fino ai 17 anni e per tutti la prima domenica del mese

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