BOLDINI E LA MODA A FERRARA

Questo mese vorrei parlarvi di una delle più belle mostre ora presenti in Italia dedicata al genio del grande Giovanni Boldini, importante pittore ferrarese dell’Ottocento e Novecento. E’ proprio la sua città, Ferrara, che gli rende omaggio presso la splendida cornice del Palazzo dei Diamanti in pieno centro storico accogliendo i più importanti dipinti eseguiti da quello che è stato giustamente definito da tutta la critica il «pittore della donna moderna».

Un’occasione unica ed imperdibile per scoprire i vari legami tra arte, moda e letteratura: un suggestivo viaggio nelle atmosfere raffinate e luccicanti della Parigi della Belle Époque tra abiti meravigliosi, oggetti preziosi e stravaganti, libri d’epoca, scarpe, ventagli ed originalissimi cappelli. Ad arricchire questa singolare mostra anche opere di Sargent, Paul Helleu, De Nittis insieme alle incisioni ed ai disegni di Degas e Manet. Osservando le straordinarie opere in mostra fino a giugno saremo in grado di cogliere il segno profondo lasciato da Boldini nell’immaginario di generazioni di fotografi, stilisti e costumisti del Novecento che a lui si sono ispirati per le loro creazioni come Armani Dior e John Galliano. Glamour, estetica e provocazione sono gli ingredienti di questa appassionata carrellata di abiti elegantemente indossati da nobildonne e principesse, che con la loro eleganza e femminilità unite ad un portamento assolutamente provocatorio sfidano la società dell’epoca e restituiscono alla donna la sua essenza primaria femminile.

Tra le opere più significative vi segnalo la splendida Madame Charles Max (1) proveniente direttamente dal musee d’Orsay di Parigi: John Galliano per Christian Dior si ispirerà proprio a lei nel 2005 per la sua collezione autunno inverno, per rendere omaggio all’ideale femminile del fondatore della Maison.
Troverete anche la splendida amazzone in nero immortalata mentre cavalca al Bois de Boulogne eseguita nel 1880 con tanto di cappello e frustino proveniente dal Victoria ed Albert museum di Londra, che esprime un carattere trasgressivo unito ad un portamento estremamente elegante. Pensate che il vestito da amazzone era l’ unico indumento femminile in quel tempo confezionato esclusivamente da sartorie maschili.
Ma più di tutte vi colpirà le splendida Signora in Rosa (2) del 1916: questa indossa un abito più morbido, meno appariscente ma non per questo meno raffinato e seducente come tutti gli abiti delle donne che hanno avuto la fortuna di essere ritratte da Boldini.
Ancora oggi le creazioni di Jeanne Lanvin famosa stilista la cui Maison è ancora attiva, si ispirano proprio alle pennellate abili e sinuose di questo grande genio della moda che è stato Giovanni Boldini, il quale ha veramente scandagliato l’animo femminile per trarne tutta l’essenza femminina e femminile.
E poi ancora la Divina in blu, Lina Bilitis con due pechinesi (3) ed il meraviglioso Conte Robert de Montesquiou contribuiscono a rendere questa mostra una tappa imperdibile nel panorama artistico nazionale ed europeo per tutti gli appassionati di arte e di moda.

Vi aspetto quindi a Ferrara tra pizzi merletti e crinoline !!!  Sono sicura che ne rimarrete davvero estasiati ….

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1 comments on “BOLDINI E LA MODA A FERRARA

  1. Katja on

    Ho sentito solo parlar bene di questa mostra ma per poco non sono riuscita a vederla! Mi piacerebbe molto conoscere “di persone” Boldini: l’ho conosciuto indirettamente grazie ad una mostra di qualche anno fa a Padova dedicata a Corcos.

    Se non erro, c’è un museo proprio a Ferrara dedicato a Giovanni Boldini?

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