Ravenna, ex capitale dell’ impero bizantino, é famosa soprattutto per i suoi mosaici e per le sue antiche basiliche.
Per molti anni i mosaicisti ravennati hanno vissuto all’ ombra del glorioso passato artistico e culturale della cittá, ma Ravenna offre molto di piú del suo passato bizantino: i mosaicisti ravennati del ‘900 furono tra i piú prolifici in Italia.
Ed è grazie al desiderio di riscoperta di questi artisti e l’ ambizione di creare uno spazio che conciliasse arte e relax che spinge l’ imprenditore ravennate Maurizio Bucci a ristrutturare il Salone dei Mosaici (http://www.salonedeimosaici.
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In questo modo Ravenna arricchisce ulteriormente la sua offerta culturale: il Salone ospita alcune tra le più importanti decorazioni musive del ‘900 che dalla Liberazione fino al 1994 erano rimaste celate: tre massicci pannelli musivi dedicati alla Prima Guerra Mondiale, alla Guerra di Spagna e alla Guerra d’Africa. Pensate che per una di queste creazioni sono stati utilizzati proprio i ciottoli del fiume Piave, simbolo della riscossa italiana dopo la disfatta di Caporetto. La scelta del tema bellico é emblematica del Ventennio fascista, all’interno del Salone, infatti, si trova anche un quarto pannello orizzontale che mostra Giulio Cesare intento a valicare il Rubicone: un chiaro richiamo a Mussolini e alla sua marcia su Roma.
L’ arte dei mosaicisti ravennati del ‘900 non é peró solamente arte fascista: pensate che il docente dell’ Accademia di Belle Arti Renato Signorini si avvalse dell’ aiuto di artisti del calibro di Libera Musiani, Werther Focaccia, Ines Morigi Berti e Antonio Rocchi per creare dei capolavori che superavano la semplice arte del Ventennio e richiamavano il Futurismo e il Postcubismo, come sottolinea Saverio Bignami nel testo “Nei mosaici della Casa del Mutilato: l’avanguardia oltre l’arte di regime”.
Ma il Salone dei Mosaico non si propone solamente come museo, al suo interno ci sono anche una sala da té e una libreria specializzata sui temi del ‘900, in cui trascorrere momenti di spensieratezza in compagnia di testimonianze preziose che fanno parte della nostra storia più recente.
La struttura ospita regolarmente mostre sul mosaico antico e contemporaneo, concerti ed esibizioni. Inoltre il Salone offre vari tipi di visite, dal semplice accesso ai mosaici al tour con musica e rinfresco. Chiunque si dichiari appassionato di arte e cultura non può perdere l’occasione di partecipare ad uno degli eventi del ricco programma estivo 2018 del Salone dei Mosaici di Ravenna. In questa pagina hai la possibilità di visualizzare tutti gli eventi e le novità riguardanti il Salone dei Mosaici, la sala con i Mosaici più importanti del Novecento!—> http://www.