Sono entrambi piatti tipici dell’Emilia-Romagna: “pasta all’uovo ripiena” per eccellenza! E’ molto facile fare confusione tra cappelletti e tortellini ma in realtà ci sono sostanziali differenze.
Come è fatto il cappelletto
I cappelletti sono tipici della Romagna, detti anche “caplet” , dove è particolare anche il modo di “chiuderli”, che ricorda la forma di un cappello tipico medievale. La sfoglia di pasta all’uovo viene tagliata in quadratini che vengono piegati a metà per ricavare dei triangoli, le due estremità devono essere poi unite, sovrapposte e premute per una perfetta “saldatura”.
Il ripieno consiste di formaggio morbido , parmigiano e noce moscata, niente carne e assolutamente cotti in brodo di pollo.
I tortellini bolognesi
I tortellini sono a base di una sfoglia di farina e uova molto più sottile rispetto a quella del cappelletto (teoricamente dovrebbe essere di 6 decimi di millimetro) e hanno come ripieno lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella di bologna, parmigiano reggiano, uova e noce moscata. Secondo la tradizione vanno cotti e mangiati con un buon brodo di carne di cappone o gallina.
I tortellini hanno come origine una storia curiosa: secondo la leggenda l’oste “Guercio e Bolognese” avrebbe creato il tortellino ispirandosi all’ombelico di Venere o di Lucrezia Borgia, esattamente come Zefirano inventò le tagliatelle ispirandosi ai suoi capelli.
Di sicuro nel 1550, nel diario del Senatore di Bologna si riporta che a 16 tribuni della plebe fu servita una minestra “de torteleti” antesignana ricetta degli odierni tortellini. E nel 1842 il viaggiatore bibliografo francese Valery riportava di un piatto di pasta ripiena di macinato di bue tuorli d’uovo e parmigiano.
La ricetta del tortellino è stata addirittura registrata nel 1974 presso la Camera di Commercio di Bologna situata nella splendida Loggia della Mercanzia struttura tipica del XIII sec. a pochi passi dal Complesso di S.Stefano.
Volete sapere quali preferisco? Naturalmente entrambi! Come è possibile resistere a tanta bontà!
Ci sono anche i cappelletti ferraresi, più grandi rispetto ai tortellini, con il ripieno fatto con bolloto di manzo, cotechino, uovo, parmigiano e noce moscata